Malattie Oculari
Cataratta, tecniche di rimozione all'avanguardia a Villa San Giovanni
Lo studio oculistico del Dr. Calabrò Cosimo Antonio prende in considerazione tutte le problematiche legate all’apparato visivo.
Grazie a una serie di apparecchiature all’avanguardia e all’impiego di tecniche moderne e di ultima generazione, l’oculista calabrese è in grado di monitorare e diagnosticare eventuali patologie e di fornire servizio di prevenzione tramite visite ambulatoriali dettagliate. Caratteristica predominante dello studio è l’attenzione alla persona ancor prima della prestazione professionale, l’instaurazione di un rapporto di fiducia ancor prima della fruizione di un servizio.
Le malattie oculari principali di cui si occupa lo studio di Villa San Giovanni vanno dalla motività oculare al glaucoma, dalla cataratta all’uveite, dalla retinopatia diabetica alla trombosi, dalla maculopatia alla neurite ottica fino all’alterazione del film lacrimale.
Motilità oculare
Glaucoma
Tra le patologie dell’apparato visivo più comuni, oltre a disturbi come la cataratta o l’uveite, vi è il glaucoma.
L’occhio affetto da tale malattia non riesce a defluire correttamente l’umore acqueo e si verifica, pertanto, un aumento della pressione intraoculare ed un consistente accumulo di liquidi.
Tale fenomeno porta alla compressione o allo schiacciamento del nervo ottico il quale comporta, infine, un danno permanente e la conseguente morte delle fibre nervose.
Cataratta
La cataratta è uno dei disturbi più conosciuti per quanto riguarda le disfunzioni dell’apparato visivo, e consiste in un processo degenerativo – che può interessare uno o entrambi gli occhi – il quale comporta la progressiva perdita di trasparenza del cristallino dell’occhio e una conseguente diminuzione della vista.
Tra i sintomi sono contemplati: percezione sbiadita dei colori, visione offuscata, aloni intorno alle luci e senso di fastidio alla loro vista e difficoltà a vedere di notte.
Responsabile della metà dei casi di cecità e pari al 33 per cento delle disabilità visive di tutto il mondo, la cataratta viene diagnosticata solitamente in tarda età e crea problemi nella guida di autoveicoli, nella lettura e nel riconoscimento dei volti.
Uveite
Una delle patologie più riscontrate nei pazienti che lamentano disturbi alla vista è l’uveite, infiammazione di una porzione o dell’intera tonaca media (vascolare) dell’occhio.
Spesso utilizzato anche per riferirsi alle altre tonache (sclera, cornea e retina), il termine “uveite” suggerisce un’infiammazione dell’uvea, componente della tonaca media che svolge funzione vascolare e soggetta a frequenti fenomeni infiammatori.
Tra le uveiti si riconoscono:
- Uveite anteriore o iridociclite
- Uveite posteriore o coroidite
- Uveite intermedia
- Panuveite
Retinopatia diabetica
La retinopatia diabetica, a differenza di uveite, glaucoma e cataratta, colpisce la retina ed è derivata da una complicanza del diabete.
Questo disturbo, in età lavorativa, è la maggiore causa di ipovisione e cecità nei paesi sviluppati e viene diagnosticata a circa un terzo dei diabetici.
Trombosi
La trombosi della vena retinica centrale consiste nell’occlusione della stessa, la quale è l’unica fonte di approvvigionamento e di drenaggio del sangue per la retina.
Proprio per il ruolo fondamentale che questo vaso ricopre, l’ischemia (diminuzione dell’apporto di sangue) e l’edema scaturito dalla sua ostruzione possono condurre a danni permanenti e addirittura alla cecità.
Maculopatia
Le maculopatie sono patologie che interessano la regione della macula, area retinica necessaria per la visione centrale distinta che consente di riconoscere volti, guidare e leggere.
Per comprendere appieno l’importanza di questa porzione dell’apparato visivo, basti pensare alla sua anatomia.
Al centro della macula, la quale a sua volta è contenuta al centro della retina, è situata la fovea, depressione retinica in cui è situata la foveola, regione in cui sono presenti solo i coni.
Questi ultimi, che si differenziano dai bastoncelli i quali sono invece impiegati per la visione notturna e abbondano invece nella zona periferica della retina, sono dei fotoricettori responsabili della visione centrale e della percezione dei colori.
Neurite ottica
Oltre ai disturbi più classici e maggiormente riscontrati come l’uveite e la cataratta, esistono alcune malattie più particolari come la neurite ottica che presentano un quadro eziologico assai diversificato a seconda dei casi.
Quest’ultima consiste in una patologia del nervo ottico che comprende cause sempre differenti tra loro: da quelle di natura infiammatoria a quelle demielinizzanti, da quelle degenerative a quelle tossiche.
Alterazione del film lacrimale
Disturbo derivante da altri quadri clinici come la congiuntivite, l’alterazione quali-quantitativa del film lacrimale può verificarsi anche in caso di lesioni all’occhio, modifiche conformazionali del margine palpebrale o ancora altre condizioni che ostruiscono il deflusso delle lacrime.